Sicurezza Stradale: Quali Rischi per i Lavoratori in Movimento?
In A.D. Global Solution abbiamo molta attenzione per i lavoratori in movimento. Per le aziende che hanno le proprie risorse in strada, abbiamo degli aggiornamenti.
Secondo l’ultimo Rapporto ISTAT-ACI, nel 2014 in Italia si sono verificati 174.400 incidenti stradali con 248.200 feriti e 3.330 morti. Appare chiaro come, l’incidentalità stradala rappresenti per l’Italia  una delle principali cause di infortuni, invalidità e decessi.
Ma in particolare, è proprio per i lavoratori che la strada rappresenta un pericolo quotidiano e di assoluta gravità , sia che si tratti di operatori per i quali la strada costituisce il “posto di lavoro†(autotrasportatori merci, conducenti di autobus, taxisti, commessi viaggiatori, addetti alla manutenzione stradale o altre categorie che per lavoro utilizzano mezzi di trasporto) sia di lavoratori dei vari settori di attività che si mettono in strada per andare o tornare dal lavoro (in itinere).
In Italia, nel 2015, sono stati denunciati all’INAIL circa 80.000 infortuni stradali (tra infortuni in occasione di lavoro e in itinere) su un totale di circa 633.000 infortuni, con una percentuale pari circa al 13%. Molto più elevata risulta però la quota di morti per incidenti stradali che, sempre nel 2015, sono stati 440 su un totale di 1.172. In pratica, quasi il 40% dei morti sul lavoro denunciati si verifica sulle nostre strade, tra infortuni avvenuti in occasione di lavoro (201) e infortuni in itinere (239).
La distribuzione degli incidenti stradali nell’arco della giornata conferma una struttura del fenomeno ormai ampiamente consolidata e strettamente correlata ai tempi di lavoro delle persone coinvolte, evidenziando come la componente lavorativa abbia un peso non indifferente nella incidentalità stradale: la punta massima in assoluto si registra infatti tra le ore 17 e le 18, al termine cioè del normale turno di lavoro. È una fascia oraria in cui si combinano gli effetti dell’aumento della circolazione stradale per tornare dal lavoro verso casa con quelli di altri fattori quali l’accumulo di dispendio di energie e di stress da lavoro e la difficoltà di percezione visiva per il calare della luce. Il tutto può risultare poi ulteriormente aggravato dalle precarie condizioni delle strade o dalle avverse condizioni meteorologiche che, nei mesi autunnali o invernali e soprattutto al nord, creano spesso situazioni di altissimo rischio.
Nelle ore notturne poi, data la più ridotta mobilità , il numero di incidenti diminuisce drasticamente, ma cresce in misura enorme il tasso di mortalità .
Per i lavoratori in movimento, gli incidenti stradali sono un vero e proprio rischio di cui purtroppo non si parla abbastanza e di cui non si analizzano, in maniera approfondita, le cause. Ne consegue che le misure preventive sono scarse così come l’informazione o le misure di verifica e controllo di veicoli e manto stradale.
Ma al centro dell’incidentalità per i lavoratori in movimento, il ruolo primario è quello del fattore umano: ritmi di lavoro stressanti, turni eccessivamente prolungati, condizioni psicofisiche non idonee, sono fattori che vanno contrastati con tutti gli strumenti e i mezzi disponibili.
Per questo motivo, in A.D. Safety, abbiamo lanciato un nuovo corso di Sicurezza Stradale per Lavoratori in Itinere