Aggiornamento periodico preposti

PROSSIME DATE

XX Marzo

XX Luglio

XX Settembre

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Il percorso di formazione risponde ai requisiti di durata e contenuti previsti per l’aggiornamento periodico obbligatorio dei preposti – percorso di 6 ore – come da Accordo Stato Regioni sulla formazione di lavoratori, preposti e dirigenti (21 dicembre 2011), ottemperando agli obblighi formativi come da art. 37 comma 7 del D.Lgs 81/08 e s.m.i. in relazione ai compiti definiti nell’art. 19 dello stesso D.Lgs 81/08.

I destinatari del corso sono i preposti – così come identifcati all’art. 2 comma 1 lettera e) del D.Lgs 81/08 e s.m.i – inseriti all’interno della struttura produttiva. Il percorso che riportiamo, a titolo esemplificativo, è focalizzato sui rischi tipici di un ambiente a rischio basso (settore dei servizi, Ateco 9, e settore Pubblica Amministrazione, Ateco 8, per la parte Uffici) e dedica una parte importante di riflessione alla prevenzione e gestione dell’emergenza, con particolare riferimento al rischio incendio e ai relative presidi.

L’approccio formativo è concreto, mirando a fornire nozioni e concetti facilmente applicabili al quotidiano ri-sensibilizzando i discenti su responsabilità e strumenti. Il percorso mira a ricordare l’ importante funzione del preposto, snodo fondamentale per la segnalazione di non conformità, la vigilanza sul rispetto delle procedure, il controllo operativo di ambienti, attrezzature, DPI ma anche per la motivazione e un buon clima organizzativo.

ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA

MODULO 1 (2,5 ORE)

Ripasso: I principali rischi specifici in ambiente ufficio
• Salubrità e sicurezza: la conformità dei luoghi di lavoro
• Compiti di sorveglianza: impianti, macchine e attrezzature (focus sul rischio elettrico)
• Cadute in piano e dale scale: errori tipici
• La segnaletica: un progetto coerente
• Principali rischi ergonomici nel lavoro a videoterminale (ripasso su condizioni particolari, come la gravidanza e ruolo della sorveglianza sanitaria: es. Idoneità con prescrizioni/limitazioni)
• Altri rischi per in comfort in ufficio: microclima e illuminazione, movimentazione dei carichi leggera, CEM, ROA, effetti extrauditivi del rumore
• Rischio chimico e rischio biologico in ambiente ufficio (focus: la classificazione CLP GHS)
• Lo stress lavoro correlato: stato dell’arte e consigli utili (pillole di time management)

MODULO 2 (2,5 ore)

Ripasso dei ruoli e delle responsabilità con l’aiuto di schemi grafici.
I discenti vengono messi di fronte a temi importanti (docente come facilitatore) dovendo riflettere sulle definizioni e I compiti di tutte le figure del sistema di prevenzione e protezione. Viene focalizzato in particolare il ruolo autorevole del preposto nei vari passaggi – dall’obbligo di sorveglianza al ruolo nel pericolo grave e immediato e in emergenza (articoli di riferimento alla mano: art 2, art 18, art 19, art 20, art 25, art 47, art. 55 e 56 sul sistema sanzionatorio).
Gli strumenti:
• la filosofia del servizio di prevenzione e protezione; misure tecniche, organizzative, procedurali
• il controllo visivo dei presidi antincendio: informazioni basilari utili anche al preposto
• ripasso sui “does†e “dont’s†dell’emergenza (regole di base incendio/terremoto da correlare con il proprio PE)
• il mondo degli appalti: cooperazione e coordinamento da art. 26 (DUVRI) e Titolo IV (cenni, in base alla composizione dell’aula), la gestione del rischio interferenziale

MODULO 3 (1 ORA)

Strategie e strumenti per il ruolo:
• L’importanza di comunicare al meglio: motivare, informare, far rispettare le regole, diffondere la cultura della sicurezza (strumenti aziendali, da scegliere in base ad obiettivi, tipo di contenuti e target, le euristiche per la comunicazione del rischio); un ruolo impositivo giocato con “soft skillâ€
• La sicurezza sul campo: utilizzo di checklist per I diversi tipi di rischi, decaloghi e semplici regole
• Segnalazione non conformità: il preposto come sensore della salute e sicurezza in produzione, in caso di rischi gravi (il funzionale potere d’iniziativa del preposto)
• Breve aggiornamento normative (Jobs Act, cenni)

METODOLOGIA FORMATIVA

L’approccio di AD Global Solution prevede l’adesione alle indicazioni dell’Accordo e delle più avanzate linee guida sull’andragogia, integrando la varietà degli spunti offerti all’aula in forma di momenti di lezione frontale, visione di video sugli argomenti trattati, esercitazioni e discussioni di gruppo.

VALUTAZIONE E TEST FINALE

Il docente mantiene elevata l’attenzione in aula con brevi momenti interattivi volti all’autovalutazione e a guidare i discenti alle soluzioni più corrette. Al termine dei percorso viene erogato un test finale – sotto forma di semplici domande a scelta singola e multipla.

DURATA AULA

6 ore per tutti i tipi di rischi.

Viene rilasciato attestato ai partecipanti.
E’ previsto aggiornamento dopo 5 anni.

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