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Il decreto legislativo 231/2007, modificato dal decreto legislativo 90/2017 di recepimento della IV direttiva antiriciclaggio, ha posto l’obbligo in capo a figure professionali ed intermediari finanziari di formare i propri dipendenti sulla normativa antiriciclaggio. In un mondo dove il contesto finanziario si muove sempre più velocemente, con strumenti e tecniche sempre nuove nel campo del riciclaggio e dell’autoriciclaggio, il corso fornisce le novità normative e le ultime casistiche.
La stessa attenzione è stata posta anche dal legislatore, con l’ultimo provvedimento emanato sul whisteblowing, che conferma la tendenza legislativa degli ultimi anni, nella lotta al riciclaggio.
L’impatto normativo, costituito dal recepimento di direttive comunitarie, indicatori di anomalia e schemi di comportamento, ha notevolmente modificato l’approccio alla normativa antiriciclaggio, diventando di fatto un elemento di cultura aziendale, che coinvolge tutte le aree aziendali, a partire dal top management fino ad arrivare all’ultimo dipendente assunto.
Le sanzioni, di tipo amministrativo pecuniario, fino ad arrivare alle sanzioni penali, nei casi previsti dalla legge, ha fatto sorgere, in tutti i soggetti coinvolti, un’attenzione particolarmente forte nei confronti del fenomeno del riciclaggio e dell’autoriciclaggio.
L’U.I.F. (unità di informazione finanziaria), nel corso degli anni, attraverso la sua attività ispettiva, ha visto notevolmente aumentare il totale delle operazioni sospette, sia come numero che come importo, arrivando alla somma di 198 milioni di euro di operazioni sospette rilevate nel solo 2016, transitate su 4 intermediari vigilati.
Il progetto formativo pone al centro dell’attenzione la normativa, ma vista nelle sue applicazioni pratiche, portando esempi e casistiche, sempre più nuove e innovative, che aiutano il discente nel comprendere le nuove logiche messe in atto e fornire uno schema mentale utile nel prevenire e riconoscere nuovi schemi e vecchi schemi utilizzati.
Il corso affronta queste tematiche con un approccio basato sulla gamification, attraverso giochi e simulazioni, dove il discente è chiamato a mettere in pratica quanto appreso nei moduli normativi e formativi, al fine di dare un immediato riscontro e verificare quanto appreso.
Test di autovalutazione intermedi, insieme ai giochi e alle simulazioni, aiutano a fornire il grado di conoscenza acquisito passo per passo.
Il corso affronta le tematiche relative all’antiriciclaggio e al riciclaggio con un approccio interattivo, fondato su tecniche di gamification e di simulazione, si pone questi obiettivi formativi:
Con Gamification si intende il processo di aggiungere elementi motivazionali in un sistema di apprendimento per aumentare il coinvolgimento degli utenti in base a logiche e meccanismi simili a quelli dei giochi. In altre parole, si tratta di aggiungere premi e programmi di riconoscimento, con l’aggiunta di un livello di incentivo umano, creando così maggiore motivazione. Attraverso questa maggiore motivazione i risultati di apprendimento aumentano rispetto alle tradizionali forme di insegnamento.
Insieme alla gamification, il corso prevede momenti di formazione classica ma allo stesso innovativa, dove ogni argomento viene suddiviso in micro argomenti, per tenere alta l’attenzione. Un test di autovalutazione e una mappa mentale alla fine di ogni micro argomento, aiutano il discente a focalizzare e ad avere uno schema mentale che lo aiuterà a migliorare i propri contenuti formativi.
Sono presenti, ad integrazione, materiale di supporto per approfondire tutte le tematiche analizzate.
Le tematiche sono affrontate sia in modalità aula che in modalità e-learning.
Il corso è rivolto al personale degli intermediari bancari, assicurativi e finanziari, al personale di studi commerciali, notai, avvocati, studi professionali.
Il corso analizza tutte le quattro direttive comunitarie in materia di antiriciclaggio, portando il discente verso un percorso di consapevolezza dei cambiamenti intervenuti negli anni. Il recepimento delle direttive comunitarie nella legislazione nazionale, con le modifiche intervenute, aiuta a comprendere le nuove linee guida da parte del legislatore nella lotta al riciclaggio. Schemi di comportamento, indicatori di anomalia, forniscono un utile supporto per capire i fenomeni descritti nella loro applicazione pratica ai discenti che si trovano ad affrontare ogni giorno queste casistiche.
Le linee guide emanante da EIOPA, ESMA ed EBA, forniscono il quadro europeo di raccordo della normativa in esame.
La durata è di 4 ore, sia in modalità aula che in modalità e-learning.
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