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Il percorso di formazione risponde ai requisiti di durata e contenuti previsti per l’aggiornamento periodico obbligatorio dei preposti – percorso di 6 ore – come da Accordo Stato Regioni sulla formazione di lavoratori, preposti e dirigenti (21 dicembre 2011), ottemperando agli obblighi formativi come da art. 37 comma 7 del D.Lgs 81/08 e s.m.i. in relazione ai compiti definiti nell’art. 19 dello stesso D.Lgs 81/08.
I destinatari del corso sono i preposti – così come identifcati all’art. 2 comma 1 lettera e) del D.Lgs 81/08 e s.m.i – inseriti all’interno della struttura produttiva. Il percorso che riportiamo, a titolo esemplificativo, è focalizzato sui rischi tipici di un ambiente a rischio basso (settore dei servizi, Ateco 9, e settore Pubblica Amministrazione, Ateco 8, per la parte Uffici) e dedica una parte importante di riflessione alla prevenzione e gestione dell’emergenza, con particolare riferimento al rischio incendio e ai relative presidi.
L’approccio formativo è concreto, mirando a fornire nozioni e concetti facilmente applicabili al quotidiano ri-sensibilizzando i discenti su responsabilità e strumenti. Il percorso mira a ricordare l’ importante funzione del preposto, snodo fondamentale per la segnalazione di non conformità , la vigilanza sul rispetto delle procedure, il controllo operativo di ambienti, attrezzature, DPI ma anche per la motivazione e un buon clima organizzativo.
Ripasso: I principali rischi specifici in ambiente ufficio
• Salubrità e sicurezza: la conformità dei luoghi di lavoro
• Compiti di sorveglianza: impianti, macchine e attrezzature (focus sul rischio elettrico)
• Cadute in piano e dale scale: errori tipici
• La segnaletica: un progetto coerente
• Principali rischi ergonomici nel lavoro a videoterminale (ripasso su condizioni particolari, come la gravidanza e ruolo della sorveglianza sanitaria: es. Idoneità con prescrizioni/limitazioni)
• Altri rischi per in comfort in ufficio: microclima e illuminazione, movimentazione dei carichi leggera, CEM, ROA, effetti extrauditivi del rumore
• Rischio chimico e rischio biologico in ambiente ufficio (focus: la classificazione CLP GHS)
• Lo stress lavoro correlato: stato dell’arte e consigli utili (pillole di time management)
Ripasso dei ruoli e delle responsabilità con l’aiuto di schemi grafici.
I discenti vengono messi di fronte a temi importanti (docente come facilitatore) dovendo riflettere sulle definizioni e I compiti di tutte le figure del sistema di prevenzione e protezione. Viene focalizzato in particolare il ruolo autorevole del preposto nei vari passaggi – dall’obbligo di sorveglianza al ruolo nel pericolo grave e immediato e in emergenza (articoli di riferimento alla mano: art 2, art 18, art 19, art 20, art 25, art 47, art. 55 e 56 sul sistema sanzionatorio).
Gli strumenti:
• la filosofia del servizio di prevenzione e protezione; misure tecniche, organizzative, procedurali
• il controllo visivo dei presidi antincendio: informazioni basilari utili anche al preposto
• ripasso sui “does†e “dont’s†dell’emergenza (regole di base incendio/terremoto da correlare con il proprio PE)
• il mondo degli appalti: cooperazione e coordinamento da art. 26 (DUVRI) e Titolo IV (cenni, in base alla composizione dell’aula), la gestione del rischio interferenziale
Strategie e strumenti per il ruolo:
• L’importanza di comunicare al meglio: motivare, informare, far rispettare le regole, diffondere la cultura della sicurezza (strumenti aziendali, da scegliere in base ad obiettivi, tipo di contenuti e target, le euristiche per la comunicazione del rischio); un ruolo impositivo giocato con “soft skillâ€
• La sicurezza sul campo: utilizzo di checklist per I diversi tipi di rischi, decaloghi e semplici regole
• Segnalazione non conformità : il preposto come sensore della salute e sicurezza in produzione, in caso di rischi gravi (il funzionale potere d’iniziativa del preposto)
• Breve aggiornamento normative (Jobs Act, cenni)
L’approccio di AD Global Solution prevede l’adesione alle indicazioni dell’Accordo e delle più avanzate linee guida sull’andragogia, integrando la varietà degli spunti offerti all’aula in forma di momenti di lezione frontale, visione di video sugli argomenti trattati, esercitazioni e discussioni di gruppo.
Il docente mantiene elevata l’attenzione in aula con brevi momenti interattivi volti all’autovalutazione e a guidare i discenti alle soluzioni più corrette. Al termine dei percorso viene erogato un test finale – sotto forma di semplici domande a scelta singola e multipla.
6 ore per tutti i tipi di rischi.
Viene rilasciato attestato ai partecipanti.
E’ previsto aggiornamento dopo 5 anni.
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