UE Nuove Direttive MiFID II

Con le direttive MiFID II sono state attuate norme volte a tutelare gli investimenti e a salvaguardare l’integrità del mercato. La crisi finanziaria ha messo a nudo le lacune ancora esistenti nella tutela degli investitori e trasparenza dei mercati finanziari. Accresce la richiesta di una vigilanza più rigorosa del quadro normativo vigente.

AD BankInsurance icon Direttive MiFID IIA.D. Bank&Insurance, divisione di A.D. Global Solution, specializzata in formazione bancaria e assicurativa, propone chiarimenti e appuntamenti sugli assetti normativi, modelli e logiche organizzative rappresentativi della continua evoluzione del sistema bancario assicurativo.

 

Per un approfondimento più accurato, non perdere i nostri aggiornamenti in ambito bancario.

 

In un’ottica di maggior tutele, le direttive MiFID II dovrebbe estendere le garanzie esistenti a una più ampia gamma di strumenti finanziari e affermare la negoziazione su piattaforme uniformemente regolamentate. Nel coacervo di dichiarazioni e annunci, apprendiamo che “L’obiettivo primario della direttiva è di accrescere la trasparenza e l’efficienza degli scambi e di limitare la volatilità dei mercati, ma anche di rafforzare la correttezza degli intermediari e la tutela degli investitori e di aprire i mercati europei a un’effettiva concorrenza nell’offerta dei servizi finanziariâ€.

Cosa accade nell’UE?

Ai clamori di urgenza e controllo seguono i pareri discordanti del Comitato economico e sociale europeo.

Con nota INT/90 MiFID e MiFIR/Date Bruxelles, 26 maggio 2016 il Comitato si è già pronunciato in merito alla proposta del Parlamento Europeo e del Consiglio di modifica della direttiva relativa ai mercati degli strumenti finanziari e regolamentazione degli abusi di mercato, prorogando la data di applicazione dell’intero pacchetto MiFID II di un anno, vale a dire dal 3 gennaio 2017 al 3 gennaio 2018.
Tale differimento viene giustificato dall’esteso sistema di raccolta di dati che il pacchetto direttive MiFID II prevede, un sistema di dati di riferimento sugli strumenti finanziari (Financial Instruments Reference Data System – FIRDS) che copra l’intera gamma di strumenti finanziari rientranti nell’ambito di applicazione ampliato del nuovo regime MiFID II e tale da comportare una serie di importanti problemi tecnici e informatici.

Quale sfida per l’UE?

esma Direttive MiFID IIL’ESMA (European Securities and Markets Authority, Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati che, dal 1º gennaio 2011, ha il compito di sorvegliare il mercato finanziario europeo) ha comunicato alla Commissione che le sfide poste dall’attuazione tecnica sono di tale ampiezza che non sarà possibile realizzare in tempo utile per il 3 gennaio 2017.

Il FIRDS dovrà prevedere il collegamento dei flussi di dati tra ESMA, autorità nazionali competenti e circa 300 piattaforme di negoziazione in tutta l’UE.
Dalle informazioni disponibili risulta inoltre che la stragrande maggioranza dei nuovi sistemi informatici su cui si basa il FIRDS dovrà essere realizzata partendo da zero, sulla base di nuovi parametri.

Una proroga parziale non sarebbe stata sufficiente, dando luogo a una serie di altri problemi in relazione alla chiarezza, certezza del diritto, possibili distorsioni del mercato e costi aggiuntivi.
Alla luce di queste circostanze eccezionali e delle sfide particolari che l’attuazione tecnica pone all’ESMA e alle autorità competenti in questo caso specifico, la Commissione ha ritenuto necessario prorogare la data di applicazione di entrambi gli atti legislativi del pacchetto MiFID II alla data del 3 gennaio 2018.

Perchè non approfondire il tema con il nostro Webinar Gratuito?
MiFID II, la consulenza finanziaria
Direttive MiFID II


Vuoi essere sempre aggiornato sul mondo A.D.Global Solution?
Iscriviti alla nostra newsletter!

WordPress Image Lightbox
X