Come distruggere e soffocare la tua e l’altrui CreAttività in 10 semplici mosse

Scopriamo alcuni degli atteggiamenti, tecniche e strumenti che influiscono a distruggere e soffocare la CREATTIVITÀ tramite la Tecnica del Catastrofismo.

Traendo spunto da alcuni miei aforismi e acute osservazioni di Hubert Jaoui, ho provato a individuare alcuni degli atteggiamenti e tecniche che contribuiscono a distruggere e soffocare gli slanci e le potenzialità CreAttive nella vita privata e sul lavoro di individui e gruppi.

Mi capita spesso di leggere lunghe liste di suggerimenti per diventare più CreAttivi e sviluppare tecniche di CreAttività; io ho provato tramite un gioco serissimo e CreAttivo, cioè la Tecnica del Catastrofismo o del Peggiorare le Cose, a individuare alcuni atteggiamenti, tecniche e strumenti per distruggere e soffocare la CREATTIVITA‘.

  1. So già tutto: non leggo, non m’informo, non seguo seminari o Corso di Formazione, perché Io so già tutto; cos’hanno gli altri da insegnarmi che Io già non sappia?
  2. Siamo seri, siamo adulti, non giochiamo: ma queste sono idee da bambini, sogni irrealizzabili, sguardi incantati. La realtà è un’altra cosa, cerchiamo di esseri seri, adulti, non giochiamo con le cose serie…
  3. Le soluzioni le abbiamo già, diteci cosa dobbiamo inventare: obbliga tutti i tuoi collaboratori a lavorare con le tue idee, il tuo metodo, le tue procedure…non tollerare alcuna critica, non accettare alcun suggerimento. Che cosa possono saperne gli altri, se tu hai già inventato tutto? E, soprattutto, se uno realizza un lavoro ben fatto e CreAttivo, tienilo nell’anonimato, cambia nome al file e prenditene la realizzazione e i meriti.
  4. Mogli, Collaboratori (e buoi) dei paesi tuoi: stai alla larga dalle persone CreAttive, curiose, originali. Se devi assumere qualcuno, scegli dei collaboratori pignoli, metodici, abituati ad eseguire le direttive e a non sputare nel piatto dove mangiano (questo si sente dire spesso anche dai politici). Se qualcuno, poi, fa troppe domande, ti mette in cattiva luce con la sua capacità e brillantezza, chiedigli di andarsene, trasferiscilo o mettilo in cassa integrazione…
  5. La creatività non è per noi! Mediocri, non umiliatevi, sono uno di voi: cosa c’è che non va in me e nella mia organizzazione? Il nostro standard lavorativo è al massimo, siamo i migliori…senza bisogno di CreAttività. Non comprare e, ovviamente, non leggere alcun libro sulla CreAttività, non sprecare soldi con corsi e seminari… Se qualcuno o un dipendente ne cita o ne propone qualcuno, non farci caso, ignoralo e digli di lavorare, che è pagato per lavorare e non per pensare…(tipico di Manager senza Leadership o con uno stile di Leadership autoritario).
  6. Sii stakanovista del tran tran quotidiano; non perdere tempo ad ascoltare le persone che fanno paragoni, che amano viaggiare, distrarsi e fare benchmarking con le eccellenze di riferimento, tieni sempre la porta del tuo ufficio chiusa. Concentrati solo sulle cose che sai fare e conosci da sempre…Gli altri prima o poi si stancheranno, si distrarranno e tu sarai il migliore. Siete o no dei fan del gregge dell’Assistenzialismo e del fancazzismo quotidiano?
  7. Non parlare, non pensare, non comunicare, non divertirti, il lavoro è una cosa seria! Scoraggia, tutte le volte che puoi, battute, storielle e qualsiasi altra forma di umorismo in ufficio o durante una trattativa: non siamo qui per ridere, ma per lavorare… Mortifica chi durante un brainstorming propone idee interessanti e nuove, non dare mai feedback positivi, non offrire riconoscimenti e gratificazioni a chi ha svolto un buon lavoro: ha fatto solo il suo dovere e soprattutto ricordati che il lavoro è una cosa seria. Non ascoltare le chiacchiere dei tuoi clienti e collaboratori.
  8. Non cedere mai alle nuove idee, ai fanatici dell’innovazione e del cambiamento; stai alla larga dalla Qualità, da Gruppi di Miglioramento, Team Kaizen, Pianificazione di obiettivi e Analisi Rischi… è sempre stato così e sempre sarà; se i tuoi collaboratori ti propongono un’idea innovativa, fai presente che non può funzionare, che se era buona l’avrebbero già inventata…. Se ti dimostrano che può funzionare, ribatti che è irrilevante e troppo costosa realizzarla. Se ti dimostrano che è rilevante, evidenzia che è pericolosa. Se ti dicono che è sicura, fai notare che non è commerciabile. Se ti dimostrano che è vendibile, rispondi che, appena possibile, fari un Comitato di studio per valutarla… Rimanda ogni decisione a tempi migliori…
  9. Patti chiari, amicizia e collaborazione lunga; rafforza il tuo stile di comando e di esecutore di ordini superiori…scoraggia domande e libere iniziative, dì alle persone esattamente che cosa devono fare e, soprattutto, come devono farlo. Se qualcuno tenta di introdurre nuove modalità, ricordagli errori e fallimenti passati (anche se non sono i suoi). Fai pesare il tuo ruolo, il tuo livello, la tua posizione…
  10. Non è colpa mia ma del mercato; se le cose vanno male non è colpa tua, ma del collega, dell’azienda, del mercato, del Governo etc… Non prestare attenzione a ciò che accade al di fuori della tua azienda, non analizzare le evoluzioni del mercato, né le azioni della concorrenza. Quando l’azienda perde competitività, attribuisci la colpa alle tasse, ai costi, all’economia globale, al prezzo del petrolio, ai governi…

Donato Di Poce autore, scrittore e trainer per A.D. GLobal Solution 

Donato Di Poce

autore, scrittore e trainer per A.D. GLobal Solution

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

*Il presente testo è tratto e adattato dal libro “MANUALE DI CREATTIVITA’”, CFR Edizioni, Sondrio 2013.

 

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